Abbiamo avuto troppi giochi Pokémon in poco tempo

Quest’anno abbiamo visto l’arrivo di uno dei giochi più attesi e importanti per la console ibrida di Nintendo: The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Ma dopo quanto tempo il gioco uscito nel 2017 come titolo di lancio di Nintendo Switch ha avuto un seguito?

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The Legend of Zelda e Pokémon

Stiamo parlando di ben sei anni dal lancio di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. La saga che racconta le avventure di Link è probabilmente tra le più famose della casa di Kyoto, eppure, per dare alla luce un nuovo capitolo sono passati davvero tanti anni.

Sicuramente, non si tratta di un franchise redditizio quanto Pokémon, ma solo per una mera questione di quantità; ed è qui che si pone il problema. La serie di The Legend of Zelda ha visto un numeroso quantitativo di capitoli, ma sviluppati da team diversi che, anche se vicini nelle date di uscita, risultavano comunque qualitativamente molto alti.

Per fare alcuni esempi tra i più recenti:

  • The Legend of Zelda: Skyward Sword (2011)
  • The Legend of Zelda: A Link Between Worlds (2013)
  • The Legend of Zelda: Tri Force Heroes (2015)

Per quanto riguarda i giochi Pokémon, ad occuparsi dello sviluppo si è sempre trattato invece di Game Freak. La parte di programmazione e costruzione concreta del gioco non è mai passata da studi differenti, pur dovendo tenere una scaletta di marcia molto stretta.

Quindi, mentre in sei anni sono usciti due giochi della serie di The Legend of Zelda, sono usciti ben cinque giochi Pokémon della serie principale e due DLC (quattro con quelli programmati per il 2023). Tutto questo non considerando i remake Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente che sono stati effettivamente sviluppati da uno studio diverso, ovvero ILCA.

Allo stesso modo, per la serie di The Legend of Zelda ci sono stati ben quattro spin-off, inclusi dei remake, ma sviluppati da studi esterni. Infatti il team di Nintendo si è concentrato solo sullo sviluppo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, e i risultati si vedono.

Come potrebbe alzarsi la qualità dei giochi Pokémon?

Il problema della serie di Pokémon è che The Pokémon Company e Nintendo si ostinano a far uscire un gioco all’anno. Questo però non permette a Game Freak di avere il tempo fisico di imparare a programmare su piattaforme diverse, con necessità diverse. Tutto questo porta a dei giochi mediocri, ma che comunque riescono a guadagnare tanto quanto The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

Se si decidesse di delegare i giochi della serie Pokémon ad altri team, come in realtà accade per altri franchise Nintendo, molto probabilmente il media ne gioverebbe. Ci potrebbero essere nuove idee e spunti, persino giochi Pokémon con una formula diversa dalla solita, come accaduto per Leggende Pokémon: Arceus (sviluppato da Game Freak e anch’esso uscito in questi sei anni).

Si tratta di una soluzione a cui i fan del franchise pensano da anni, augurandosi che prima o poi venga attuata. Sarebbe sicuramente un enorme rischio affidare una serie decennale e così fondamentale per Nintendo ad uno studio diverso da Game Freak, tuttavia in molti sono convinti che sarebbe il modo migliore per permettere alla casa di sviluppo per potersi prendere i suoi tempi pur mantenendo il ritmo di un gioco ogni anno.